TEATRO DELLE ARTI

SUGAR THE MUSICAL (A QUALCUNO PIACE CALDO)

A TEATRO

SUGAR THE MUSICAL (A QUALCUNO PIACE CALDO)
Musical tratto dal film A QUALCUNO PIACE CALDO
di Peter Stone
Regia: Federico Bellone
Con: Wizard Service s.r.l. con Justine Mattera, Christian Ginepro e Pietro Pignatelli


Federico Bellone dirige il revival del musical "A qualcuno piace caldo", tratto dal celebre film del 1958 diretto da Billy Wilder e e definito “la migliore commedia della storia del cinema". Qualche anno dopo venne affidato a Stone, Styne e Merrill, celebri autori di musical e film, il compito di trasportare la storia dallo schermo al palcoscenico, trasformandola in un musical. Era il 1972 e “Sugar”, come venne intitolata la versione teatrale, andò in scena a Broadway. Siamo a Chicago nel 1929. Joe e Jerry sono due musicisti squattrinati. Un giorno assistono casualmente alla strage di San Valentino, in cui gli uomini di Al Capone, comandati da Ghette, fanno una strage. Per nascondersi, i due amici si inseriscono, fingendosi donne, in una piccola orchestra tutta femminile diretta a Miami. Così travestiti, partono con “Sweet Sue e la sua banda” per Miami. I due fanno subito amicizia con Sugar (Zucchero Candito), splendida cantante del gruppo. Sugar confida alle due nuove “amiche” la sua intenzione di trovare un miliardario in Florida e di sposarselo, ma per "Josephine" e "Daphne", obbligate a non rivelare la loro vera identità, sarà l'inizio di un’esilarante serie di equivoci. Il film di Billy Wilder A qualcuno piace caldo, uscito nelle sale cinematografiche nel 1959 e definito “la migliore commedia della storia del cinema”, fu un enorme successo di pubblico e critica, grazie anche alla bravura dello strepitoso tris di protagonisti: Jack Lemmon, Tony Curtis e Marilyn Monroe. La versione “musical” del celebre film del 1959 diretto da Billy Wilder rappresenta uno dei titoli più esilaranti del genere, pur non essendo nato direttamente per il palcoscenico. La sceneggiatura, che si presta in modo particolare a una riduzione teatrale, ed il riferimento alla musica jazz (infatti da una battuta del film si evince che “caldo” è proprio riferito a questo genere musicale), sfociano spontaneamente in quella che è una commedia musicale dalla struttura impeccabile. Questa nuova versione italiana dello spettacolo vuole riportare in primo piano i dialoghi e le situazioni irresistibilmente comiche del film e la sensualità leggendaria del mito Marilyn Monroe, anche grazie alla celebre canzone I Want To Be Loved By You, come se il tutto provenisse direttamente dal film in bianco e nero e che, come per magia, diventasse realtà. L’espediente sarà infatti una celebre tecnica illusionistica, nota nel passato in Italia col nome di Fregoligraph in onore del famoso trasformista italiano Fregoli, che permette a interpreti in carne ed ossa di passare dalla proiezione su uno schermo alla realtà in palcoscenico e viceversa. La scenografia, quindi, avrà una connotazione di bianco-nero-grigio elegante e nostalgica, “ributtando” il pubblico come all’interno della pellicola. Per i costumi, invece, in onore al genere “musical” stesso e alla volontà iniziale del regista Billy Wilder e dell’attrice Marilyn Monroe di girare A qualcuno piace caldo a colori, saranno appunto coloratissimi e luccicanti. Infine coreografie ruffiane, comiche e sexy sul trascinante ritmo dei ruggenti anni ‘20, vorranno completare il quadro di una commedia dai toni esilaranti, facendo sì che il pubblico, all’uscita del teatro, oltre a un grande sorriso e a qualche postumo ridanciano, batta anche il tempo e fischietti qualche melodia di un irresistibile “Caldo” Jazz.