TEATRO DELLE ARTI

TOMA E CAROLINA

A TEATRO

TOMA E CAROLINA
di Giuseppe Di Bello
Regia: Giuseppe Di Bello

Con: Marco Continanza, Anfiteatro – Progetto Piattaforma di Unoteatro


Tomaso (con una emme) è un bambino un po’ particolare: ama il western. È assolutamente consapevole (o, meglio: gli altri, prendendolo continuamente in giro, lo rendono consapevole) che quello è un gioco vecchio del passato a cui nessuno vuole giocare più. E infatti Tomaso è un bambino solitario. Forse neppure lui vorrebbe vestirsi da sceriffo, anche perchè la sua ammirazione va tutta verso gli indiani, ma questo è tutto ciò che gli resta di suo padre, sparito dalla sua vita e migrato altrove, con il quale condivideva la sua passione per i film western. Ma, un giorno, mentre si apprestava a guardare la sua serie preferita di cowboy, il televisore smette di funzionare. Arrabbiato, decide di uscire di casa e così, fatalmente inizia l’avventura, perché incontra Carolina, una bambina un po’ più grande di lui, con cui inizia un’amicizia fatta di intesa, fantasia e gioco. Toma e Carolina parla di diversità, ma, soprattutto, è un inno all’amicizia; dall’abbandono obbligato del video, il bambino riscopre la realtà fisica – dalla realtà fisica ritrova la capacità di immaginare e l’incontro con Carolina, chiave di volta della narrazione, porta tutti e due nel mondo di una immaginazione condivisa: dall’immaginario televisivo preconfezionato al libro e dal libro al mondo dell’immaginario creativo.

dai 5 anni