TEATRO DELLE ARTI

CINEMA: UN PO' DI STORIA

L’attività cinematografica inizia alle Arti pochi mesi dopo l’apertura teatrale, nell’autunno del 1963. “Sala della comunità” attenta a una programmazione per famiglie si è però qualificata ancor più per una proposta che ha saputo coniugare qualità e impegno civile, tanto che il Ministero la annovera tra le primissime “sale di qualità” dell’intero territorio nazionale. Il riconoscimento, che si rinnova dalla fine degli anni sessanta, quando in tutta Italia erano solo 31 le sale insignite della qualifica “di qualità”, trova le sue radici nelle scelte di cineforum, di cicli d’essai, di sussidi di lettura cinematografica e di introduzione e commenti alle pellicole per almeno dieci mesi all’anno.

Perfino la Rassegna estiva all’aperto “Lo Schermo e la Luna” presenta serate d’essai, primo caso in Italia, poi imitato da altre rassegne.

Accanto alla programmazione non sono mancati in questi anni corsi di educazione al linguaggio cinematografico ed esperienze di proiezioni in lingua originale.
Sempre è stato tenuto presente il vasto mondo della scuola, così pure un’attenzione è stata portata agli anziani.

Diverse le Mostre di affichés su registi e correnti cinematografiche allestite negli spazi del Teatro. Non è mancata anche l’esposizione di materiale cinematografico difficilmente reperibile.