Gli anni Ottanta: dopo gli anni di piombo che lo avevano preceduto, con il nuovo decennio si va affermando sempre più uno stile di vita che ha come obiettivo la felicità individuale e persegue l'afferma-zione personale, anche a causa di una partecipazione meno sentita rispetto alle battaglie sociali e ideologiche percepite come ormai perdute. Dopo aver percorso gli anni Sessanta e Settanta, ad essi il Centro Culturale del Teatro delle Arti ha deciso di dedicare un dittico per l’anno sociale 2019/20, che vede - accanto all’evento del marzo prossimo a carattere socio-economico e storico - l’avvio di una riflessione letteraria che possa identificare, attraverso la focalizzazione su testimoni privilegiati, come anche la letteratura sentì e visse quel periodo a livello internazionale, spesso avviando riflessioni critiche e divergenti rispetto al sentire comune di un’epoca giudicata come il decennio dell'edonismo reaganiano e del pensiero positivo, Il convegno si propone di offrire una mappatura interattiva delle possibili declinazioni di questo approccio al mondo, con la consueta attenzione ai grandi archetipi , al dialogo tra le arti e alla letteratura italiana, dentro e fuori dal canone scolastico.
Venerdì 29 Novembre 2019
ore 14.30 Introduzione al Corso (dott. Paolo ZOBOLI) ore 15.00 Letteratura italiana: Incontro con Dacia Maraini ore 15.45 Letteratura tedesca: Di qua e di là dal muro – Gli anni Ottanta in Germania e la fine della guerra fredda (prof. Luca CRESCENZI) ore 16.30 Intervallo ore 16.45 Letteratura ispanoamericana: Scrittura al femminile in America Latina. Il caso di Rigoberta Menchú (prof.ssa Emilia PERASSI) ore 17.45 Dibattito partecipato
Sabato 30 Novembre 2019
ore 9.00 Letteratura francese: “Le retour du récit”: lasciti avanguardisti, nuovo anti - realismi, piacere del narrare. (prof. Marco MODENESI) ore 10.00 Letteratura Italiana: Un decennio bifronte. La narrativa italiana fra congedi e scommesse (prof. Mario BARENGHI) ore 11.00 Intervallo ore 11.15 Letteratura inglese: E. Pound e W.C. Williams nelle traduzioni di Vittorio Sereni (prof. Franco BUFFONI) ore 12.30 Dibattito.
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