TEATRO DELLE ARTI

FATTORIA ALLEGRIA

A TEATRO

FATTORIA ALLEGRIA
Pensando a EXPO 2015
Testo di Stefania Pendezza. Drammaturgia di Silvia Barbieri
Regia: Silvia Barbieri
Con: Compagnia Teatro Prova con Max Brembilla e Giusi Marchesi


“Il contatto diretto con la terra e i suoi frutti è un eccellente punto per la costruzione di mentalità e comportamenti responsabili volti al rispetto di sé e dell’ambiente” (S. Pendezza)
Nina, la Topina di Città viene a trovare il cugino Pino, il topo di campagna. In questa occasione scopre un mondo completamente diverso dal suo: quello della fattoria,nella quale potrà fare esperienze davvero singolari ed emozionanti.
Tra viti e vino, campi di grano, fiori e alveari, sapori e colori dell’orto, Pino la inviterà ad assaggiare frutti gustosi, ad assistere alla nascita dei pulcini, a riconoscere gli insetti amici e nemici dell’orto, a dare un nome alle piante e ai fiori. Nina incantata ed entusiasta scoprirà quanto è morbido accarezzare la lana di una pecorella e il piacere di pigiare l’uva togliendosi le scarpe. Piano piano si abituerà all’odore del letame, importante concime per la terra e scoprirà come si contano gli anni delle mucche. Imparerà come gli animali sono generosi e importanti per la natura: le api impollinano i fiori, producono miele e cera; le mucche, con latte e formaggio, il maialino per salsicce e salami. Grazie all’osservazione del ciclo della vita imparerà la trasformazione del seme in pianta, in fiore, in frutto, nella stupore della sapienza della Natura.
Nella fattoria si fatica, si lavora assai: ma è tutto festoso, colorato, vitale. Topino Pino le svela i segreti cantando e ballando: canti in rima, giochi di parole per imparare i nomi degli abitanti del mondo agricolo. I saccaromiceti non sono parenti dei mici, tanto temuti dai topi; la coccinella è utilissima all’orto, perché si mangia tantissimi afidi, che sono insetti nemici; e la ligula è quella parte del fiore dove le api succhiano il polline… è davvero facile per Nina imparare in tanta allegria
Tra comiche fughe dal gatto e corse tra i campi, la Topina trascorrerà una delle più emozionanti giornate della sua vita. Giunta la sera, adagiata su un comodo cuscino di granturco, si addormenterà felice, circondata dalle lucciole e dal silenzio della notte.
La scoperta della fattoria diventa un viaggio curioso e divertente nel mondo agricolo e nei suoi prodotti attraverso la vita ed i processi che vi si svolgono, invitando i giovani spettatori ad apprezzare e gustare i prodotti della terra. Il testo pensato per i piccoli, coniuga l’aspetto scientifico con quello della cultura e della tradizione, in un’esperienza dove la narrazione, l’animazione di oggetti, il canto e la danza si uniscono alla scoperta sensoriale della fattoria.
L’allestimento e gli oggetti di scena sono realizzati con la trasformazione di tovaglie, tovaglioli cuscini, presine, bavaglini, guanti da cucina, aghi, gomitoli di lana: attraverso la piegatura e il loro assemblaggio gli attori presenteranno gli animali della fattoria.
A disposizione degli insegnanti una scheda didattica.

Per le scuole: infanzia e primaria 1° ciclo (1° e 2°)

Per prenotazioni: Sig.ra Nicoletta Cardone Johnson tel.: 334-9789083