TEATRO DELLE ARTI

MERCOLEDÌ 07 MARZO 2012

SENTIRSI DANZARE

FILOSOFARTI 2012

ore 14:30
SENTIRSI DANZARE

Laboratorio di Danza Creativa
Chi: PAOLA MEDEGHINI - Compagnia ass. cult.”Progetto Danza-Proscaenium”
Dove: ISTITUTO ALBERGHIERO FALCONE - Gallarate

Una proposta di danza rivolta a qualsiasi persona interessata che non richiede nessuna competenza specifica. Si consiglia un abbigliamento comodo. Prenotazioni al 339 2791645



QUESTA SONO IO

FILOSOFARTI 2012

ore 17:00
QUESTA SONO IO

Laboratorio –Workshop
Chi: SARA MAGNOLI
Dove: TEATRO DEL POPOLO

Laboratorio a ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria al numero 348.7286133 fino a esaurimento dei 20 posti disponibili.
I partecipanti sono pregati di portare astuccio completo con anche forbici e colla e se lo desiderano piccoli oggetti ai quali sono affezionati.



QUESTA SONO IO

FILOSOFARTI 2012

ore 19:00
QUESTA SONO IO

Laboratorio –Workshop
Chi: SARA MAGNOLI
Dove: TEATRO DEL POPOLO

Laboratorio a ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria al numero 348.7286133 fino a esaurimento dei 20 posti disponibili.
I partecipanti sono pregati di portare astuccio completo con anche forbici e colla e se lo desiderano piccoli oggetti ai quali sono affezionati.



L'ASTICE AL VELENO

FILOSOFARTI 2012

ore 21:00
L'ASTICE AL VELENO

Spettacolo teatrale
Chi: Vincenzo Salemme

L’astice al veleno è una commedia basata su un meccanismo comico farsesco, attraverso il linguaggio tipico della commedia brillante sentimentale.
Protagonisti sono Barbara e Gustavo. Lei è un’attricetta, amante, addolorata e delusa, del regista dello spetta-colo che sta provando. Lui invece è un pony express che porta in giro pacchi dono per il Natale imminente.
Tutto si svolge nel teatro dove Barbara deve debuttare entro pochi giorni. Sul palco, accanto ai protagonisti, quattro figure molto particolari, le statue della scenografia: una lavandaia del Cinquecento, uno scugnizzo di Gemito, un poeta rivoluzionario uscito dal Regno delle Due Sicilie, e un “munaciello”, figura mitologica dell’iconografia popolare napoletana.
Barbara è una donna bellissima, ma molto suscettibile e sognatrice e proprio per la sua fragilità psicologica parla con queste figure inanimate, che nella sua fantasia prendono vita, come gli amici immaginari dei bam-bini. La giovane attrice vuole mettere fine alla sua relazione con il regista adultero nel modo più drammatico: un omicidio-suicidio col vino avvelenato Ma in teatro arriva Gustavo col costume di Babbo Natale per con-segnarle un pacco dono. Le statue si muovono anche per lui e gli impediscono di uscire dalla sala in modo che la sua presenza renda impossibile il piano di Barbara.
Il ritmo delle battute è ammorbidito da una decina di pezzi inediti cantati dai personaggi, elemento di novità
in un meccanismo narrativo di genere assolutamente comico, inserito per portare una ventata festosa.



LA CARNE DEL MONDO: I SENSI E L'ESPERIENZA DELL'IO CORPOREO

FILOSOFARTI 2012

ore 21:00
LA CARNE DEL MONDO: I SENSI E L'ESPERIENZA DELL'IO CORPOREO

Lezione magistrale
Chi: SALVATORE NATOLI
Dove: TEATRO DEL POPOLO